AVVOLTOI
La mattina in macchina ascolto spesso "Attenti a quei due" su radio 24, nel tratto di strada da quando lascio i bambini a quando mi chiama mia moglie e riusciamo a parlare senza (più o meno) essere interrotti.
Una mattina ho sentito la intervista-promo fatta da Mario Giordano di questo libro e mi ha incuriosito.
Andato in libreria con l'intenzione di comprarlo, ho subito desistito quando ho visto il prezzo ed ho valutato che non avrei voluto finanziare un autore che, fino a prima di questa intervista, non mi aveva mai minimamente attratto.
Tuttavia ho, da qualche tempo, trovato una sorta di "apertura" anche solo conoscitiva, rispetto a mondi diversi dai miei ideali, così ho provato a vedere se fosse presente nel catalogo della biblioteca.
La ricerca ha dato presto esito negativo sennonché, dopo qualche giorno, ricevo la telefonata dalla biblioteca che mi comunica che è arrivato il libro che avevo chiesto.
Ho letto il libro ma già dalla premessa ho visto che il linguaggio e la narrativa non mi piacevano.
Andando avanti ho avuto la conferma che ho fatto bene a non comperarlo: vengono trattati degli argomenti interessanti ma non si va mai in profondità, sembra una lunga premessa ma, quando è il momento di entrare nel vivo la questione viene chiusa. Poi mi sono accorto che il "colore" politico viene citata solamente quando riguarda una certa parte.
Il risultato è che non sono riuscito nemmeno ad arrivare ad un quarto di libro che l'ho restituito.
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