Jova beach party Linate


Non si poteva non esserci. 

L'evento si preannunciava tra quelli che fanno la storia dei concerti italiani, come Modena Park o Campo Volo o Lampedusa per citarne alcuni.
E così sarà. Rimarrà nella storia anche se, per molti giornali, si è tradotto quasi esclusivamente nel "test" di una macchina logistica e organizzativa su un impatto che, a Milano, non è stata mai provata.
A Lorenzo è collegato un mio ricordo del periodo dei service, lo racconto come una reliquia, è più banale e semplice di quanto si possa immaginare però è un fatto vero.
Ho fatto parte della crew del tour di Saturnino, credo che fosse il 1998 e la tournée si chiamava appunto Satournino. Ho partecipato alle prime due date e all'ultima, nel "tempio della musica rock" a Milano, il Rolling Stone dove, appunto era presente anche Lorenzo e con il quale ho scambiato due battute o meglio, mentre ero sul palco, poco prima che iniziasse il concerto, lui è uscito dalle quinte e mi ha detto: "Oh, ma ce n'è di gente eh!!!" e io gli ho risposto: "E' pieno".

Alla tournée ho legato anche un ricordo, ancora vivo nella mia memoria, che riemerge quando sento la canzone "Gente della notte". Perché nella prima data, quella che facemmo al Naima di Forlì, una volta finito tutto andammo a notte fonda, circa dopo le 3, a mangiare i bomboloni in un negozietto sulla via principale per poi finire in una stanza di un improbabile albergo che ci aveva dato la chiave per entrare.

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