Swich off
Oggi ancora una volta ho dovuto confrontarmi con una sensazione veramente difficile.
Ho cercato di sintetizzarla nel titolo di questo post ma credo sia necessario spiegare meglio.
Spegnimento.
Quando qualcuno manca è come se ci fosse un interruttore che ad un certo punto si spegne.
E allo spegnimento di quell'interruttore a me di colpo viene davanti la sua vita, quello che ha fatto, quando ci siamo visti per l'ultima volta, tutto quello che abbiamo condiviso.
Poi una data, la data della fine si incide su quella persona. E chi rimane vede la chiusura del suo percorso, inerme, da lontano.
Allora cominci ancora a pensare i momenti vissuti insieme e quelli che non hai vissuto ma che avresti voluto vivere.
Tutte sensazioni che si moltiplicano tanto più la persona è vicina a te.
Poi la vita ti mette davanti a cose veramente strane, che ti fanno pensare se veramente stai facendo bene o no.
Scopri ad esempio che persone che lavorano con te frequentano tuoi parenti senza che nessuno dei coinvolti lo sappia. E ti viene da dire, "se lo avessi saputo che eri sua amica o che la frequentavi..."
Però è andata così, ancora una volta vedi scrivere una data e dentro di te pensi, come sarebbe se qualcuno avesse la possibilità di vedere nel futuro le date giù scritte... magari tanta gente si comporterebbe diversamente. Ma magari anche no.
Buon viaggio cugina mia e salutami tanto mia mamma e mio papà.
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