Pachidermi e Pappagalli
Questo libro ha praticamente accompagnato la mia calda estate, l'ho preso più per una sfida perché immaginavo fosse un "mattone". In realtà, nonostante gli argomenti trattati non siano di semplice comprensione, in particolare tutte le spiegazioni tecniche, la narrativa è piacevole e per nulla "pesante".
Gli esempi concreti e le spiegazioni "semplificate" di meccanismi complessi lo rendono intrigante anche se, un po' per necessità ed un po' per capacità di attenzione, ho dovuto leggerlo in un lungo lasso di tempo.
L'argomento è più attuale che mai, stiamo per avvicinarci ad un referendum confermativo di una riforma demagogo-populista quale quella del taglio del numero di parlamentari. Le nozioni sono molto importanti e sarebbe utile che diventassero bagaglio culturale di tutti. Tuttavia non si può non considerare che tali nozioni non possono essere alla portata di tutti, sopratutto di chi ha un approccio all'economia un po' preconcetto e piuttosto superficiale.
Dobbiamo quindi arrenderci alle bufale sovraniste e populiste? Spero proprio di no, la mia lettura è stata anche preordinata ad avere le risposte agli slogan che parlano alla pancia.
Se proprio una critica devo rivolgere allora devo dire che i vari richiami ai capitoli successivi o precedenti distolgano un po' l'attenzione. Inoltre, trattando anche di situazioni contingenti ha dovuto scontare il periodo tra la conclusione e la distribuzione che, in questo particolare momento, è stato attraversato dalla pandemia del Covid. Tale evento ha, secondo me, ridisegnato la situazione economica in maniera piuttosto profonda aprendo molti interrogativi per i quali la visione dell'autore sarebbe molto interessante.
E' un ottimo antidoto verso il sovranismo ed il populismo.
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